Rimanere truffati è una situazione che non si augura a nessuno e proprio per tale motivo quando si è in giro si ha sempre un occhio di riguardo verso determinate situazioni. L’operato dei criminali, in ogni caso, non conosce né limiti né stagioni e in calde giornate come quelle che si stanno vivendo è sempre più facile incappare in un tentativo di raggiro; tra gli ultimi colpi messi a segno, ad esempio, vi è il furto d’auto per mezzo di una semplice bottiglietta di plastica: irreale, vero? Purtroppo è veritiero.
Al fine di derubate gli automobilisti in maniera molto più semplice, i raggiranti hanno ideato una truffa spietata a cui si fa persino fatica a credere. Sfruttante una semplice bottiglietta di plastica, questa frode prende di soppiatto le vittime disegnate privandole di uno degli averi più essenziali al giorno d’oggi: l’auto.
Come funziona questa truffa? Grazie ad una bottiglietta d’acqua vuota posizionata sulla gomma posteriore. In che modo? Una volta selezionata la vittima da colpire, i criminali effettuano questo primo posizionamento attendendo con calma che il soggetto torni per andare via dal parcheggio; quando quest’ultimo effettuerà la prima manovra e la bottiglietta finirà calpestata dalla ruota, produrrà un rumore insolito e che farà saltare fuori dalla macchina l’automobilista incerto di cosa abbia calpestato: sarà in quel momento che il truffatore agirà andando a sfruttare la distrazione del soggetto impegnato a controllare la ruota e che noncurante ha lasciato le chiavi inserite nel quadrante.