La tecnologia si sa, fa costantemente passi da gigante verso un progresso inarrestabile, tutto ciò negli anni ha portato a grandi innovazioni che hanno fatto da pietre miliari nella storia dell’umanità, dalla prima navicella che ci ha consentito di sbarcare sulla luna, ai nuovi smartwatch che ci consentono di diagnosticare un attacco di cuore in arrivo.
Ovviamente la ricerca in campo tecnologico si espande a mo di albero, con vari rami specializzati che si distaccano dalla branca principale e costituiscono i punti precisi di ricerca in cui le aziende si impegnano per poi unire il tutto nel frutto finale che prende corpo in innovazioni o progetti sempre più avanzati.
Uno dei campi che negli ultimi anni ha destato maggiore interesse è sicuramente quello legato all’intelligenza artificiale, un tipo di tecnologia che, basandosi su una struttura a rete neurale, consente l’apprendimento e l’adattamento di una tipologia di macchinario ad una determinata situazione, permettendogli così di elaborare risposte precise e adeguate.
Elon Musk esprime la propria preoccupazione
Proprio uno degli uomini maggiormente conosciuti al mondo per le proprie invenzioni sinonimo spesso di innovazione ha espresso una nota di preoccupazione in merito allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, stiamo parlando di Elon Musk, CEO di Tesla.
Egli ha affermato come secondo il suo pensiero, tra pochi anni l’IA potrebbe davvero diventare un pericolo concreto per l’essere umano, sottolineando come muoversi con cautela in questo frangente sia un passo a dir poco obbligato.
Stando a quanto emerso da un articolo presente su Business Insider, uno dei progetti che maggiormente preoccupa Musk è quello portato avanti da DeepMind, una società acquisita da Google nel 2010.
Quest’ultima sta investendo le proprie risorse in direzione dell’IA e ha già progettato e creato una rete neurale che impara a giocare ai videogiochi e una Neural Turing Machine, una rete neurale ricorrente che combina gli algoritmi tipici dell’intelligenza artificiale con la potenza degli odierni supercomputer per aumentare esponenzialmente l’efficienza.
Musk in un’intervista presso il New York Times ha espresso la propria preoccupazione riguardo la possibilità che presto l’Intelligenza Artificiale possa superare quella umana, sempre se non lo ha già fatto.
Secondo Musk quando questo accadrà, le cose inizieranno a cambiare, non parliamo dei classici olocausti apocalittici visti nei film, però quando alcune intelligenze saranno al di sopra di quelle umane, alcune cose diventeranno instabili e poco chiare, presumibilmente quando le IA superiori alle nostre inizieranno a creare cose o a dare consigli, essi risulteranno pressoché incomprensibili.
Musk allerta riguardo la comune idea che un’intelligenza artificiale si attesterà a livello di quella di un comune essere umano prendendo forma di un supercomputer con cui colloquiare allegramente, dal momento che secondo lui essa arriverà a superare quella umana arrivando a elaborare concetti che il nostro intelletto non potrà nemmeno comprendere, forse neanche immaginare.