I primi a stabilire l’eclissi del mondo sono stati I Maya, rinomata civiltà del Sud America che aveva annunciato l’inizio della fine il 21 Dicembre 2012. Tante le smentite per profezie che ad oggi ci vedono ancora partecipi della vita. Che non intendessero si potesse trattare dell’inizio di un processo che si porterà al Doomsday? Chi può dirlo?
Decisamente raccapricciante e più attuale la questione Ezechiele che ha corrisposto la fine dei tempi con l’arrivo dei pesci rossi nel Mar Morto. Fatto documentato in questi mesi dagli scatti esclusivi del foto reporter Noam Bedein. Eppure siamo ancora qui, nonostante tutto.
Un’altra interpretazione dei possibili eventi è stata fornita ancor più di recente da una comunità islamica che analizzando il Corano ha incontrato i riferimenti a possibili risvolti apocalittici. Secondo l’interpretazione delle sacre scritture la fine dell’uomo potrebbe coincidere con il sopravvento della tecnologia. Dichiarazione non lontana dalla realtà del momento e che fa riflettere sul futuro che ci attende.
Cospirazione? Dicerie? Antiche credenze da verificare? Nessuno può esserne certo. Lo scopriremo solo vivendo.