È possibile sfruttare l’Ecobonus del 110% messo a disposizione del Governo per l’istallazione di condizionatori d’aria? Anche se questa possibilità non viene citata espressamente esistono però alcune possibilità. L’articolo 119 del DL 34/2020 prevede che il bonus del 110% sia fruibile per tutti gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica a patto che a questi lavori si affianchino degli interventi definiti “trainanti”.
Come detto, la normativa non parla in modo esplicito di condizionatori, cosa che, di fatto, non li esclude a prescindere. Se all’istallazione si accompagnano alcuni lavori di ristrutturazione ben precisi è possibile usufruire del bonus; ma quali sono questi lavori?
Condizionatori: gli interventi “trainati” che ne permettono l’istallazione
Prima di procedere è bene precisare come siano comunque disponibili delle agevolazioni per l’istallazione di condizionatori a pompa di calore di classe energetica migliorata pari al 65%. Sono, di fatto, tre le tipologie di lavori che permettono di inserire l’installazione di condizionatori termici sfruttando l’ecobonus del 110%; scopriamo quali.
- Isolamento: se si avviano dei lavori per l’isolamento di superfici opache, che siano verticali, orizzontali o inclinate. Un intervento per l’isolamento termico che riguardi una superficie superiore al 25% dell’esterno dell’edificio si considera un intervento trainante.
- Sostituzione: nel caso in cui si voglia sostituire un vecchio impianto di climatizzazione invernale già esistente; la sostituzione dovrà essere a favore di un sistema di riscaldamento o di raffreddamento centralizzato, di un sistema a condensazione, a pompa di calore o di microgenerazione.
- Rischio sismico: un’altra possibilità è fornita dall’istallazione di sistemi per il monitoraggio del rischio legato a possibili eventi scismatici.