I costi e le tariffe di TIM – anche se in maniera inferiore rispetto al passato anche recente – sono stati in parte modificati durante questo 2020. Un cambiamento per l’operatore nazionale, ad esempio, è quello relativo alle schede SIM. Tutti coloro che attivano una rete con il gestore, senza per questo avere una ricaricabile in atto, devono pagare un prezzo fisso mensile di 1,99 euro.
TIM ed i costi aggiuntivi per chi ricarica dopo la scadenza della promozione
Un’altra rimodulazione unilaterale di TIM nel corso di questo 2020 è l’arrivo del servizio “Sempre Connesso”. La funzione Sempre Connesso è stata attivata in automatico per la maggior parte dei profili tariffari TIM con ricaricabile attiva.
La novità per gli utenti è molto semplice. Alla scadenza della promozione standard del proprio piano, in caso di mancato credito per il rinnovo, i clienti potranno beneficiare di consumi illimitati per chiamate, SMS o internet ad un costo aggiuntivo di 0,90 centesimi.
I consumi senza limiti saranno disponibili per un giorno dal momento dell’attivazione di default. In caso di mancata ricarica, dopo 24 ore, saranno prorogati per un’ulteriore giornata le soglie illimitate sempre a 0,90 centesimi. Il limite massimo di pagamento per l’opzione Sempre Connesso è quindi di 1,80 euro. Il debito degli utenti sarà poi scalato dalla successiva ricarica del credito.
Sempre Connesso è disponibile, come da logica, soltanto per gli utenti che utilizzano il metodo di pagamento con credito residuo. Date le circostanze dei pagamenti via carta di credito o via conto corrente bancario, il servizio non è necessario per chi adotta la Ricarica Automatica.