La mole di richieste e di accessi è stata inaspettata e decisamente superiore al normale, proprio per questo motivo le aziende si sono ritrovate in grandissima difficoltà. Le lamentele dei clienti in rete si sono sprecate nel corso degli ultimi mesi, a partire dall’impossibilità di riuscire ad accedere ai prodotti (molto spesso non disponibili), fino a tempi di attesa lunghissimi (anche oltre i 14 giorni) per ricevere la merce presso il proprio domicilio.
E’ facile incolpare Carrefour ed Esselunga di non essere state in grado di soddisfare le richieste
, ma dall’altro lato sono facilmente giustificabili, in primis per la situazione che si sono trovate dinnanzi. Per limitare i contagi, chiaramente sono state costrette a ridurre il personale addetto anche al confezionamento delle nostre spese, di conseguenza il numero di ordini quotidiani già è stato ridotto; allo stesso modo, a cascata sia i fornitori della merce che proprio i corrieri addetti alla consegna, hanno ridotto di molto le proprie capacità (è chiaro, avremmo pensato il contrario, ma la salute va preservata per tutti, non solo per alcuni lavoratori).Questa successione di eventi, risottolineando la grandissima mole di ordini quotidiani, ed un server non in grado di sopportare così tanti accessi in contemporanea, ha portato a ritardi notevoli nell’evasione. I limiti sono evidenti, ma non sono colpa di Esselunga o Carrefour, loro hanno fatto davvero di tutto per soddisfarci.