I conti correnti sono tra gli strumenti bancari più utilizzati: ormai apribili persino a canone zero o addirittura attraverso le banche esclusivamente online, questi ultimi sono alla portata di tutti: dai più giovani ai più adulti. Fino ad ora soggetti a determinate norme, presto le stesse cambieranno introducendo novità interessanti sotto il punto di vista delle chiusure anticipate: scopriamo tutti i dettagli.
Conti correnti: niente più chiusure straordinarie, cambiano le direttive
Fin’ora, sebbene solo in casi straordinari, i conti correnti potevano essere chiusi in maniera anticipatamente da parte gli istituti bancari. Grazie ai nuovi disegni di legge attualmente non discussione presso le Camere, tutto ciò non potrà accadere più o, almeno, in parte.
Se fino a prima erano necessari o l’inattività del conto o una giusta causa per poter mettere fine al rapporto unilateralmente, presto gli istituti bancari potrà no agire in tal modo solo per la seconda opzione. L’inattività del conto corrente, dunque, non potrà essere più una ragione valida per mettere fine al contratta, anche in caso in cui lo stesso non venga utilizzato per numerosi mesi.
Questa prerogativa, inoltre, verrà applicata anche nel campo degli strumenti di pagamento come ad esempio le carte di credito o prepagate, le quali non potranno essere altresì revocate in caso di inutilizzo.
Per conoscere, infine, tutte le altre ragioni per cui i conti correnti possono venir chiusi in maniera anticipata, vi lasciamo questo articolo in cui vengono approfonditi i vari casi: dopotutto conoscerli non può che far comodo a chiunque ne abbia almeno uno.