Sembra infatti che la volontà della società fondata da Bill Gates sia ancora quella di completare l’operazione e di farlo pure in tempi brevi. Malgrado le resistenze del presidente americano sembra proprio che l’operazione alla fine andrà in porto; Microsoft prenderà il controllo delle attività di Tik Tok in Australia, Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti.
Sono principalmente due gli argomenti che spingono a pensare ad una buona riuscita dell’affare. Il primo argomento è un dato di fatto; ByteDance, la società proprietaria di Tik Tok, ha annunciato la volontà di spostare la sede della propria azienda
, lasciando Pechino per accasarsi a Londra.La seconda prova a favore di una buona conclusione dell’affare è rappresentata dall’indiscrezione riguardante una telefonata avvenuta tra Satya Nadella, CEO di Microsoft, e il presidente statunitense. Durante il colloquio sembrerebbero essere state superate le reticenze di Trump. Per oliare ulteriormente gli ingranaggi della trattativa la stessa ByteDance si è dichiarata disponibile a cedere il 100% della propria attività in territorio statunitense pur di evitare il bando dell’applicazione. Se la trattativa dovesse procedere senza ulteriori intoppi le parti in causa sperano nella chiusura dell’affare entro il 15 settembre.