Nei gironi scorsi erano circolati molti rumors in merito all’acquisizione di Fibercop da parte del gruppo Kkr, sembra però che l’affare abbia subito uno stop. L’obiettivo sarebbe quello di creare una rete unica fondendo insieme la linea TIM e la FiberCop di Fastweb.
Il progetto d’altronde rientra nei piani già annunciati dal Governo che punta molta sul miglioramento dei servizi informatici del paese. La proposta di Kkr sarebbe di circa 1,8 miliardi di euro per il 38% della rete secondari TIM, i collegamenti cioè tra le cabine e le abitazioni. Nella trattativa dovrebbe essere inserita anche Fastweb che mediante il coinvolgimento nel progetto di FlashFiber.
FiberCop: il Governo rallenta la trattativa
Sembra però che il consiglio di Telecom abbia rinviato la decisione al 31 di agosto. Benché il cda abbia acquisito: “…Con favore dei documenti del progetto di separazione della rete secondaria…” ha scelto di rallentare la trattativa. Il motivo del rinvio sembra essere un intervento diretto del governo. Sul tavolo del consiglio di amministrazione della società di telecomunicazione è giunta una lettera firmata in modo congiunto da Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli rispettivamente Ministro del Tesoro e dello Sviluppo Economico.
Il passaggio fondamentale del testo recita: “Consapevoli dell’importante progetto all’esame del consiglio le esprimiamo l’opportunità di valutare le modalità più adeguate per collocare l’operazione in questo più ampio contesto strategico”. Sembra dunque che più che un veto sull’operazione i due ministri stiano invitando la società, proprio in virtù dell’importanza strategica che ricopre, a soppesare con attenzione a tutte le conseguenze che il closing si porterebbe a presso.