I problemi alle auto Renault non si stanno limitando soltanto ai modelli del brand principale ma coinvolgono anche Dacia, Nissan e Mecedes. I malfunzionamenti sono ad alto rischio per il motore guasto dovuto ad una perdita di olio non segnalata dal quadro comandi ma notificata dagli automobilisti. La compagnia francese si è esulata dal fatto scaricando la colpa sugli automobilisti negligenti nei confronti dei necessari tagliandi. Fatto sta che la lista delle auto difettose si estende a 400.000 vetture indicate in lista.
Non che in casa Ford vada meglio ma stavolta il costruttore ammette l’errore e richiama in patria le auto per una manutenzione gratuita
dei sensori batteria. Questi, infatti, non riescono a leggere correttamente i dati interni con conseguente e probabile disastro da incendio per fuoriuscita degli agenti chimici contenuti nelle celle. Stavolta il dilemma riguarda oltre 300.000 modelli.
Abbiamo deciso di raggruppare i bug di queste due case automobilistiche in quanto simili. Tutto verso su un non corretto utilizzo del sistema airbag. Nel caso di Honda il cruccio della questione si lega ad una interferenza elettrica che causa la mancata apertura della sacca. Per Toyota, invece, è semplicemente errata progettazione. In ogni caso i produttori si impegnano alla riparazione gratis degli elementi difettosi.
Per Volvo se ne è parlato anzitempo in un post dedicato dove si sono espresse riserve sull’uso delle cinture di sicurezza progressivamente degradatisi nei modelli:
Auto vendute dal 2006 al 2019 su larga scala. La compagnia si dice disposta a ritirare e riparare le auto a costo zero presso un’officina autorizzata del brand.