Con una mossa inaspettata, il governo indiano ha vietato Mi Browser Pro nel paese. L’app aveva già fatto parlare di sé per la raccolta dei dati degli utenti nonostante fosse in modalità ‘Incognito’. Il nuovo divieto è stato identificato come parte dell’elenco di 47 app che il governo aveva bandito pochi giorni fa.
Secondo un rapporto di Economic Times, il browser è incluso nell’elenco di 47 app cinesi recentemente bandite dal governo. Mi Browser Pro è la seconda app della società a essere inserita nella lista nera poiché la Mi Community era inclusa nell’elenco precedente di 59 app a giugno.
Xiaomi Mi Browser Pro non sarà più disponibile al download
Questa è la stessa app Mi Browser preinstallata su tutti gli smartphone Xiaomi e Redmi. Inoltre, l’app che era disponibile come opzione per il download tramite Google Play Store è stata rimossa. Ci sono stati molti reclami dei consumatori in merito al browser e ai suoi contenuti pubblicitari ‘inappropriati’.
Le app browser dell’azienda sono già state criticate per la raccolta dei dati del browser anche quando un utente è in modalità di navigazione in incognito. La modalità di navigazione in incognito è fondamentalmente una scheda di navigazione privata che non registra mai la cronologia del browser, i cookie ed i dati. Detto questo, la società ha rilasciato una dichiarazione in seguito per negare le accuse e ha affermato che il suo browser è sicuro e non raccoglie alcun dato privato degli utenti.
In seguito, il team di sviluppo ha rilasciato un interruttore di attivazione e disattivazione all’interno del browser per offrire agli utenti la possibilità di uscire dal programma di esperienza utente. Un portavoce di Xiaomi ha dichiarato a ET che la società continua ad aderire e rispettare tutti i requisiti di privacy e sicurezza dei dati ai sensi della legge indiana.