Il DVB T2, chiamato anche digitale terrestre 2.0, sta per diffondersi direttamente sul territorio italiano, per questo motivo in rete si stanno moltiplicando gli articoli che millantano obblighi di cambio di televisore per milioni di consumatori, quando probabilmente saranno davvero pochissimi.
Le tempistiche, lo diciamo subito, non sono così strette, la diffusione in Italia sarà graduale, di conseguenza il 31 dicembre 2021 verrà attivato nel nord del nostro paese, per poi estendersi gradualmente prima al centro e poi al sud, in due tranche, individuate nel 31 marzo e 30 giugno 2022.
L’adozione del nuovo standard DVB T2 potrebbe comportare l’acquisto di una nuova televisione, o di un decoder esterno, in quanto i vecchi modelli non sono compatibili con le frequenze utilizzate. Lo switch avviene di conseguenza alla necessità di progredire da un punto di vista tecnologico, prima per fare spazio al 5G, ma sopratutto per rendere il digitale terrestre più stabile, più rapido e compatibile con le trasmissioni 8K.
DVB T2: chi dovrà cambiare televisore
Se avete acquistato il televisore a partire da fine 2017, non abbiate alcuna paura, sicuramente è compatibile con il DVB T2, poiché è entrato l’obbligo per legge su tutti i modelli commercializzati da tale data.
Nell’eventualità in cui comunque nutriate qualche dubbio, potete fare un piccolo test, posizionatevi sui canali 100 o 200, se visualizzerete il messaggio TEST HEVC Main10 in blu su sfondo bianco, allora sappiate che il vostro terminale è perfettamente compatibile.
In caso contrario sarete costretti ad acquistare un nuovo modello o un decoder esterno, entro naturalmente il 31 dicembre 2021 o le date indicate.