L’intento dei due esperti sembra quello di offrire agli utenti un motore di ricerca privo di inserzioni pubblicitarie e attento all’utilizzo dei loro dati sensibili così da poter garantire un’alternativa al primato intaccabile di Google che, secondo le loro ipotesi, in futuro intensificherà la presenza di contenuti pubblicitari.
A destare qualche perplessità in merito al successo che Neeva potrebbe riscuotere è la necessità di contrarre un abbonamento
ma, come sostenuto dai creatori, si tratta di una piccola somma da versare in cambio di un servizio di qualità. Il nuovo motore di ricerca, dunque, potrebbe attirare l’attenzione di tutti gli utenti interessati a godere di un’ottima sicurezza. Alla base del progetto vi è infatti la certezza che i dati sensibili non saranno venduti né impiegati per scopi pubblicitari ma semplicemente archiviati.Al momento Neeva farà leva sullo shopping online. Gli utenti avranno modo di monitorare i costi dei prodotti desiderati tramite notifiche automaticamente inviate dal motore di ricerca e potranno visualizzare recensioni e immagini affidabili. Con il tempo i settori su cui Neeva si concentrerà saranno svariati: l’obiettivo resta quello di rendere l’esperienza quanto più personale.