La Corea del Sud punta al futuro e si prepara a lanciare la rete 6G nel 2026. Come riporta un articolo di Business Korea, testata finanziaria, l’obiettivo sarebbe iniziare la distribuzione commerciale nei successivi 2/4 anni; con la deadline fissata per il 2030. La rete 6G, una volta sostituita la 5G, comunque ancora in fase di diffusione, dovrebbe portare un aumento della velocità di circa 50 volte; la rete dovrebbe quindi arrivare a toccare il TeraByte per secondo.
Sorprendente anche la previsione sulla latenza che sarebbe di circa 0,1 millisecondi per le reti Wireless e inferiore ai 5 millisecondi per le reti cablate, praticamente nulla. Il progetto sembra serio e ben avviato, tanto che il primo ministro sud coreano Chung Se-Kyun avrebbe già strutturato una strategia di investimenti per raggiungere l’obiettivo.
Rete 6G: i piani della Corea del Sud
La strategia della Corea del Sud per la rete 6G si basa in primis sulla ricerca e lo sviluppo di alcuni brevetti ritenuti fondamentali; il tutto al di la della creazione della tecnologia necessaria alla nuova rete. Il piano di sviluppo sud coreano prevede un investimento di circa 170 milioni di dollari per 5 anni di ricerca a partire dal 2021.
Le principali attività di ricerca saranno inizialmente concentrate su: Iper-Performance, Iper-Banda, Iper-Precisione, Iper-Spazio, Iper-Intelligenza e Iper-Fiducia, al fine di gettare le basi dello sviluppo della rete. Altro obiettivo del progetto è quello di rendere i servizi di rete attivi fino ad un’altezza di 10 Km dal suolo. L’obiettivo della rete 6G si inquadra nell’ottica di una visione avanguardista della città del futuro, con veicoli automatizzati, assistenza sanitaria digitale e fabbriche intelligenti.