Come risultato si sono ottenuti conti più leggeri ed addirittura bollette gratuite grazie a conoscenze minime ed una spesa irrisoria. Quest’ultima riconducibile all’uso di un semplice magnete posto a monte dello chassis che contiene la circuiteria. Il campo magnetico indotto dalla calamita ha bloccato i consumi concedendo agli interessati conti da pagare meno salati prima di incorrere nei controlli della Polizia di Stato che ha accertato gli illeciti attorno all’area della capitale romana. Ecco cosa è successo.
Nessuna modifica hardware, nessun allaccio abusivo sulla linea dei vicini di casa. Una semplice calamita è bastata a regalare bollette ridotte al pagamento di pochi euro derivanti dalla rata del canone RAI
ed agli oneri di spesa amministrativi.Una decina di persone sono state tratte in custodia dalla autorità durante un’incursione notturna che ha accertato l’illegalità dei fatti. All’interno delle abitazioni si è scoperto il trucco oltre che una serie di apparecchiature professionali che hanno concesso l’apertura di un fascicolo contro ignoti alle dipendenze di ENEL Energia.
L’accusa è di truffa aggravata, concorso e fornitura di soluzioni che hanno gravato economicamente sulla compagnia. Le denunce sono scattate a partire dall’estate scorsa e da allora l’opera di controllo si è resa sempre più incisiva per via delle numerose segnalazioni anonime pervenute alle autorità competenti.
Anziché prevedere azioni illegali è sempre meglio considerare i nuovi sconti comunicati da ARERA per avere bollette più soft.