Le auto elettriche a piccoli passi in questi ultimi anni stanno conquistando una fascia di utenti sempre più vasta, al punto che ogni casa automobilistica sta correndo ai ripari per offrire al pubblico un proprio modello, ovviamente competitivo e affidabile.
Alla lista delle iscritte a questa gara green manca però ancora Bentley, la quale ha intenzione di lanciare la sua prima auto elettrica nel 2026, una lunga attesa giustificata però dal desiderio dell’azienda di immettere nel mercato un prodotto che rispetti ed onori il DNA tipico dei prodotti Bentley, i quali hanno come parole d’ordine premium e lusso.
Il progetto Bentley
Il noto marchio di automobili punta a disporre di un powertrain all’altezza del suo blasone, quindi per raggiungere tale goal ha lanciato il progetto Octopus (Optimised Components, Test and simulatiOn, toolkits for Powertrains which integrate Ultra high-speed motor Solutions), dandosi tre anni per raggiungere tale obbiettivo.
Per lavorare a questo progetto Bentley coopererà con Innovative UK, sfruutando un finanziamento ottenuto grazie ai fondi dell’OLEV (Office for Low Emission Vehicles).
Bentley non partirà completamente da zero, infatti tale progetto avrà come base fondante uno studio sullo sviluppo dei motori elettrici condotto per 18 mesi e come obbiettivo, lo sviluppo di un motore elettrico con scarso ingombro e sopratutto privo di terre rare, feature che lo renderebbe molto più eco friendly e facile da riciclare a fine vita.
Il noto marchio automobilistico non ha fornito però ulteriori dettagli se non che il powertrain sarà dotato di due motori elettrici sul medesimo asse e che per realizzarlo oltre a materiali innovativi saranno adoperati anche nuovi metodi di produzione.