Onde evitare di creare inutili allarmismi, è bene ricordare che al giorno d’oggi la maggior parte dei modelli presenti nelle case degli italiani è compatibile con il DVB T2; il motivo risiede nella legge, attivata verso la fine del 2017, che prevede l’obbligatorietà di commercializzazione di prodotti compatibili con il nuovo standard, di conseguenza se avete acquistato un televisore a partire da tale data, potete dormire sonni tranquilli.
In caso contrario potete avviare un semplice test
che vi aiuterà a capire se il vostro televisore potrà visualizzare i nuovi canali, basterà infatti collegarsi al 100 o al 200, ed attendere l’eventuale visualizzazione del messaggio TEST HEVC MAIN 10 (colore blu su quadrato bianco), segnale di perfetta compatibilità.Se questi non dovesse essere mostrato, allora sarete costretti a ricorrere all’acquisto di un nuovo modello, o più semplicemente di un decoder esterno da collegare direttamente al televisore. In vostro aiuto arriva tuttavia lo Stato Italiano, è previsto un bonus di 50 euro sull’acquisto, lo sconto viene applicato direttamente in cassa, a patto che comunque l’ISEE famigliare sia inferiore ai 20’000 euro; nessuno lo controllerà quando richiederete il bonus, poiché firmerete una autocertificazione, ma se dichiarerete il falso, sappiate che andrete in contro a pesanti sanzioni.