Dopo la recente notizia delle falle all’interno dei dispositivi dotati di chipset Qualcomm è di vitale importanza prestare la massima attenzione alle app che scarichiamo sul nostro smartphone. Potrebbe bastare una semplice applicazione per bloccarlo o, ancora peggio, minare la sicurezza dei nostri dati personali e della nostra privacy.
Infatti sono moltissime le applicazioni in grado di truffarci o di rubare dati relativi alla nostra persona o al nostro conto corrente, anche senza esserne consapevoli. Vediamo insieme alcune delle app più pericolose, e allo stesso tempo più scaricate degli ultimi tempi.
I metodi utilizzati per truffare o rubare i dati sensibili degli utenti sono moltissimi. Alcune app potrebbero semplicemente richiedere alcune specifiche autorizzazioni per accedere al controllo della fotocamera o del microfono, altre ancora sono in grado di installare altri applicativi per inondare il nostro dispositivo di pubblicità. Le falle del chipset Qualcomm, presente all’interno dei processori Snapdragon, potrebbero favorire questo tipo truffa. Dato che il suo risolvimento è ancora lontano dall’essere attuato sulla maggior parte dei dispositivi interessati, sarebbe bene evitare questa serie di applicazioni per la propria sicurezza:
Per la maggioranza si tratta di applicazione VPN e di semplici giochi che fanno leva sull’ingenuità dell’utente. Mi raccomando prestate sempre la massima attenzione durante lo scaricamento di un’applicazione che non conoscete. Informatevi online e leggete le recensioni presenti sul Play Store, nella maggior parte dei casi potranno esservi utili e avvisarvi in tempo sul pericolo che correte. Inoltre, non installate mai applicazioni al di fuori del Play Store, a meno che non siate sicuri al 100% della loro provenienza e della loro sicurezza. Seguendo queste semplici regole, potrete utilizzare il vostro dispositivo in sicurezza e tranquillità.