A quanto pare il contante ha le ore contate, infatti il Governo Italiano con una serie di incentivi a favore dei pagamenti digitale, vuole iniziare una vera e propria campagna per eliminare il più possibile il contante, vediamo insieme i dettagli.
L’uso dei contanti ovviamente, non gode della stessa tracciabilità che offrono invece le transazioni digitali, le quali anche per la loro stessa natura permettono di lasciare traccia dello spostamento di denaro, cosa che ovviamente mette al riparo lo Stato da possibili evasioni fiscali che invece potrebbero tranquillamente aver luogo con il denaro cartaceo.
Inizia la guerra
Il Governo con i suoi nuovi incentivi legati all’uso di strumenti e di servizi di pagamento tracciabili, non solo vuole iniziare una guerra contro il contante, ma punta alla sua completa sparizione dalle mani e dai portafogli italiani, che sia arrivata davvero la sua ora ?
Lo Stato è convinto che, una minore circolazione del contante all’interno del paese offrirà un maggiore contrasto all’espansione dell’evasione fiscale, questo poichè in quanto digitale, una transazione risulta sempre tracciabile e quindi tassabile.
Per spingere quindi ad un maggiore uso di strumenti di pagamento digitale, il Governo ha introdotto, per chi paga con le carte o con le app di pagamento, il cosiddetto cashback, un rimborso dedicato proprio alle transazioni tracciabili.
In particolare questo cashback di Stato partirà da Dicembre di quest’anno e consisterà in un bonus restituzione/erogazione fino a 2000€, a fronte di una dotazione finanziaria statale di 1,75 miliardi di euro per il 2021 definita nel recente decreto Agosto.