Se pensavate che le uniche prigioni si trovano nella struttura stessa, è il momento di capire che le prigioni più frequenti le teniamo in tasca ogni giorno. Sì, perché per via di diversi fattori come la gelosia, una relazione in sospeso, l’interesse verso una persona. Ma anche un amore non corrisposto, l’ansia di imbattersi in tradimenti di ogni tipo, la frenesia di rispondere al tanto atteso messaggio, il nostro smartphone conserva le giù grandi catene per la nostra mente. Secondo alcuni studi, nove italiani su dieci fanno molta attenzione a non lasciare i dispositivi incustoditi e a rischio “furto” da parte di familiari o amici. Perché? Il nostro telefono nasconde chat, tradimenti, pettegolezzi, che il vecchio e caro diario segreto non lascerebbe mai trapelare. Scopriamo perché c’è una correlazione tra amore e Whatsapp.
In Italia il 30% delle separazioni giudiziali avviene per colpa di internet
e di tradimenti che nascono tra social network, chat e simili. Secondo degli studi fatti dalla Gleeden però, la più propensa al tradimento è la donna. Difatti l’82% delle donne italiane ritiene che il proprio cellulare sia fondamentale per portare avanti la storia con il proprio amante e il 68% dichiara che non riuscirebbe a gestire il proprio tradimento senza smartphone.Secondo un sondaggio dell’Eurodap (associazione europea disturbi da attacchi di panico), 8 su 10 sono in possesso di un pin per tenere al sicuro i messaggi compromettenti. Ma questa è solo una delle tattiche. Tra le più diffuse vi sono quella di salvare in rubrica l’amante con un nome inventato, disattivare le notifiche per evitare che i messaggi compaiano sullo schermo, usare il dispositivo in modalità silenziosa e infine tenere il telefono con lo schermo rivolto verso il basso per nascondere i messaggi.
Il tradimento non è invisibile. Pertanto fate attenzione o addirittura, evitate di commetterlo!