contatori manomessiVisti i recenti accaduti, il 2020 si colloca in assoluto fra i peggiori anni di sempre. Quest’ultimo, infatti, risulta essere a tutti gli effetti anche l’anno dei truffatori che, quotidianamente, colpiscono centinaia e centinaia di consumatori ignari del raggiro. Questa volta, però, tocca alle compagnie elettriche e del gas che, a causa di una nuova truffa, rischiano di perdere in poco tempo centinaia di migliaia di euro.

Ad oggi, la truffa utilizzata dai malfattori, risulta essere sotto stretto controllo da parte delle forze dell’ordine che, di fatto, cercano quotidianamente di arginare la diffusione in tutto il paese. A tal proposito, quindi, nel corso delle ultime settimane la Guarda di Finanza ha intensificato i controlli che, di fatto, hanno portato all’arresto di centinaia di truffatori in tutta Italia. Il motivo dell’arresto? I truffatori avevano manomesso i contatori di luce e gas al fine di risparmiare ingenti cifre in bolletta. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

Contatori modificati: attenzione alla nuova truffa che fa risparmiare in bolletta

Come accennato precedentemente, quindi, di recente le forze dell’ordine hanno rafforzato il loro operato, intensificando quindi i controlli su tutto il territorio Italiano. Grazie alle recenti misure adottate, quindi, migliaia di truffatori sono stati colti in flagranza di reato mentre, attraverso un magnete, manomettevano i contatori di casa.

Secondo quanto segnatalo dalle autorità, quindi, ad oggi i truffatori utilizzano molteplici strumenti diversi, tra cui: rilevatori, contatori di riserva, punzonatori e magneti. Strumenti non estremamente avanzati ma che, di fatto, permettono ai truffatori di abbattere completamente il costo mensile delle bollette. In molti casi, inoltre, questi ultimi sono riusciti ad azzerare completamente le bollette dell’energia elettrica.

Articolo precedenteInternet senza linea di casa, 4G, satellite o altre offerte: ora Gratis
Articolo successivoRottamazione auto: lo Stato comunica i nuovi incentivi, ecco quali sono