La prima cosa da sapere passa proprio per l’incompatibilità di alcuni modelli proprio con il DVB T2, è ricordare che non tutti i decoder saranno compatibili con le frequenze adottate dalle emittenti televisive, di conseguenza l’utente potrebbe trovarsi obbligato ad acquistare un nuovo modello o comunque un decoder esterno da collegare.
La strada più breve per comprendere lo status del proprio televisore consiste in un piccolissimo test
, basterà infatti collegarsi ai canali 100 o 200, se verrà visualizzato il messaggio MAIN TEST H264 HEVC, allora il terminale sarà perfettamente compatibile e supporterà il nuovo standard. Ad ogni modo, per fugare profondamente ogni possibile dubbio, ricordiamo comunque che tutti i modelli commercializzati a partire dalla fine del 2017 sono per legge obbligatoriamente compatibili con il DVB T2, di conseguenza se lo avete acquistato nel periodo successivo, sappiate che non correte alcun pericolo.
Se arrivati a questo punto rientraste tra gli utenti che si ritrovano costretti a cambiare televisore, sappiate che lo Stato prevede un bonus di 50 euro da richiedere ed applicare direttamente sulla compravendita di un nuovo modello. Premete qui per maggiori informazioni in merito.