Non è raro ricevere messaggi promozionali da parte degli operatori. Nel mirino dell’interesse ci sono le offerte Internet per la linea mobile e quella di casa. Ma c’è chi crede che l’accesso alla rete debba essere libero ed incondizionato rispetto alle proposte di TIM, WindTre, Vodafone, Iliad e gli altri ISP.
Con lo scopo di arginare il digital divide e garantire una connettività illimitata e gratuita, il Governo ha promosso il progetto Piazza WiFi Italia che, contrariamente alla denominazione, non configura un semplice hotspot pubblico limitato a pochi metri di distanza ed a pochi eletti.
Grazie al Ministero per lo Sviluppo Economico ed al suo fondo perduto, oltre 300 Comuni e 5.000 ospedali possono avere Internet Gratis da usare per tutti i servizi del network mondiale tramiet browser ed applicazioni per smartphone e tablet Android ed iOS.
Attraverso una semplice app ufficiale è possibile interfacciarsi alla rete senza linea fissa, 4G, satelliti o altri sistemi di comunicazioni che impongono tariffe e costi fissi su base mensile. Scopriamo di più.
Come avere Internet Gratis con una semplice applicazione
Allo stato attuale è possibile usare la rete gratuita soltanto da smartphone e tablet ma non si esclude che in un futuro non molto lontano si possa contare sui medesimi servizi anche per altre piattaforme. Chi ha un dispositivo Android oppure un iPhone può scaricare la nuova app dal proprio store ed accedere alla rete Internet di WiFi Italia.
Al cliente viene quindi richiesta la creazione di un semplice profilo unico, da cui fare il primo login per poi connettersi sempre, ovunque e comunque in presenza di un hotspot attivo.
Partito come progetto interno alle zone di Amatrice e successivamente alla aree digital divide, Piazza WiFi Italia si è espanso in linea con l’interesse del MISE verso un accurato piano di ammodernamento infrastrutturale che ponga l’Italia in pari con gli altri Paesi dell’Unione Europea in quanto ad interattività sul web. I lavori continuano con Infratel S.P.A. impegnata nelle operazioni di cablatura e messa in esercizio delle funzioni.