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Luce e Gas: questi trucchi possono farvi risparmiare molti soldi

Le spese di luce e gas sono molto importanti per quanto concerne il bilancio delle spese di una famiglia. Infatti, proprio a tal proposito, il Decreto Cura Italia, durante il passato periodo di lockdown, aveva imposto lo stop delle sospensioni ed un contenimento dei costi delle forniture. Tutto ciò è stato stabilito in pieno accordo con ARERA. Queste sono delle piccole agevolazioni che serviranno a sostenere tutte quelle spese fisse, come luce e gas, diventate purtroppo insostenibili durante il periodo più duro della pandemia da Coronavirus.

Oggi riuscire a risparmiare sulle bollette è molto semplice, basta rimboccarsi le maniche e seguire alcune regole importanti. La prima cosa da fare è fare attenzione al costo delle forniture, il quale può essere differente da gestore a gestore. Inoltre, scaricando un’app del tutto innovativa della start-up Tate, possiamo andare alla ricerca del risparmio più sicuro. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

 

 

Luce e Gas: questa nuova app vi consentirà di risparmiare molto denaro

Attiva già dallo scorso anno con il traguardo raggiunto dei 50 mila utenti, Tate è un’app che fornisce solo energia verde al 100%. Attualmente la start-up vanta ben 3 mila clienti attivi e il suo successo si è formato progressivamente nel tempo. Ben 500 persone alla settimana si sono iscritte all’app e sono entrate in community, tutto ciò perché richiedere una fornitura tramite Tate può risultare molto vantaggioso.

Come utenti, noi abbiamo la possibilità di tenere sotto controllo i consumi e tutte le relative spese. Tate può fornire energia rinnovabile e ne incentiva la sua produzione, tant’è che per ogni unità energetica consumata da un membro della community, Tate riesce ad immettere nella rete un’unita di energia che proviene direttamente da una fonte rinnovabile. Così facendo si può sempre attingere ad una forniture ecologica proveniente dal settore elettrico, fotovoltaico o eolico. L’app è facilmente scaricabile su Android tramite il Play Store e su Apple tramite l’Apple Store.

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Pubblicato da
Christian Savino