L’inizio non certamente idilliaco di questo 2020 ha scosso certamente tutta la popolazione mondiale, ovviamente il tema centrale di questo primo semestre dell’anno è stata sicuramente la pandemia di Coronavirus, la quale ha stravolto tutta la normalità che caratterizzava la vita di tutti i giorni provocando problemi ad ogni livello.
Tutto ciò ovviamente non ha fatto altro che creare una reazione a catena in ogni campo, muovendo ad esempio la ricerca tutta nella direzione del trovare una soluzione all’emergenza sanitaria, la quale ha ovviamente un fondamento scientifico, che però non sembra raccogliere tutti gli utenti.
Infatti dopo questa prima parte nera dell’anno, molti hanno colto la palla al balzo per dare come ragione a tutto ciò l’avverarsi di alcune profezie che narrano la fine del mondo, un po’ come quella Maya e quella di Ezechiele della Genesi nel vecchio testamento, le quali sono ovviamente prive di ogni validità scientifica.
Inutile stare a dire che non dovete certamente dar seguito a queste congetture basate su antiche profezie prive di ogni accertamento scientifico, esse non sono altro che un modo per diffondere caos e panico nella popolazione.
Ciò a cui dovete credere sono le analisi comprovate dalla scienza, dal momento che quei dati sono oggettivi e inconfutabili.
A maggior ragione, basti pensare alla profezia Maya, la quale annunciava la fine del mondo per il 21 Dicembre del 2012 prima, e Luglio di quest’anno poi, con entrambe le date che hanno visto il normale trascorrere della giornata senza nessun evento catastrofico.
L’unica vera strada per dare una spiegazione a quanto succede, quest’anno e anche in generale è la scienza basata sulle evidenze, non le antiche profezie.