Nokia 5.3 è un dispositivo entry-level che va all’attacco della fascia attorno ai 200 Euro, popolata da numerosi brand cinesi dai quali si distingue offrendo un esperienza Android pura attraverso Android One, aggiornato alle ultime patch di sicurezza e con aggiornamenti garantiti per due anni.
Al posteriore abbiamo una scocca in policarbonato con una bella finitura simil-kevlar, trattiene un pochino le ditate e non è esente da scricchiolii ma è robusta e leggera.
Il telefono è in formato 21:9 e si tiene davvero bene in mano, nonostante le dimensioni (164,3 x 76,6 x 8,5 mm) ed è leggero (180 gr). Sul lato destro abbiamo il furbissimo pulsante on/off retroilluminato che ci segnala le notifiche, sul lato sinistro il pulsante fisico per richiamare l’assistente vocale Google, carrellino per doppia Sim e MicroSd.
In alto Jack da 3,5 mm (inserendo gli auricolari avremo anche la Radio FM), nella parte inferiore Type-C e uscita audio, che purtroppo è soltanto Mono.
Sul retro è presente il lettore biometrico, abbastanza affidabile ma un po’ pigro.
Sopra il sensore il comparto fotografico circolare, a filo con la scocca, che dona un tratto distintivo in una fascia di prezzo costellata di camere disposte a semaforo.
In dotazione abbiamo delle cuffiette economiche ed un caricatore da 10W.
Il display è un 6.55″ LCD caratterizzato da un gotch che ospita la fotocamera frontale e da una risoluzione soltanto HD+ (720 x 1600). Si tratta di un pannello economico, poco oleofobico, con bordi poco ottimizzati. Nonostante una taratura di colori un po’ fredda ed un sensore di luminosità leggermente pigro l’ho trovato sempre ben leggibile anche sotto il sole estivo, dove alcuni pannelli Amoled di bassa qualità sono andati in crisi.
Il processore è un onesto Snapdragon 665 con GPU Adreno 610, 4Gb di RAM e 64 Gb di Rom. Connettività LTE fino a 150 Mbps, Bluetooth 4.2, Radio FM e NFC che non sempre si trova su dispositivi di fascia bassa. La ricezione è buona, come l’audio in capsula ed anche quello dell’altoparlante è abbastanza potente.
Il feedback della vibrazione è invece davvero molto zanzaroso, al punto che è meglio disattivarlo quando scriviamo.
Batteria da 4.000 mAh che offre davvero tanta autonomia grazie al processore e allo schermo poco energivori.
Questa è indubbiamente la parte migliore di questo Smartphone:nei dispositivi di fascia bassa troviamo quasi sempre versioni molto personalizzate di Android, che spesso hanno applicazioni preinstallate poco utili o interfacce un po’ troppo orientaleggianti.
Qui abbiamo invece Android 10 Stock, con le ultime patch di Luglio e la promessa di ricevere, si spera a breve, Android 11 con 2 anni di supporto dalla data di uscita del telefono. Purtroppo il software non è privo di qualche bug, ma l’esperienza pulita di che offre Android stock è davvero appagante e differenzia questo device dalla massa.
La fotocamera è circolare e con quattro sensori, il principale con 13 MP f1/8, una wide da 5 MP, mentre i sensori per Macro e Bokeh sono da 2 MP. Di giorno le foto non sono male, e installando una Gcam possono rivelarsi una piacevole sorpresa. Come tutti i comparti fotografici economici mostrano il fianco con gli scatti al buio, in cui va davvero in crisi.
Purtroppo il sensore da 2 Mp risulta insufficiente per ottenere scatti ravvicinati degni di nota.
I video non sono stabilizzati ed è possibile riprendere in FullHD con la camera principale ed in HD con la grandangolare, la messa a fuoco è abbastanza rapida in condizioni di luce mentre col buio non si ottengono buoni risultati
La fotocamera anteriore è una 8 Mp f2/4 con cui è possibile fare dei selfie adatti solo ad uso social, nei video della camera frontale i bianchi sono sovresposti.
Conclusioni
Come anticipato la forza di questo device sta nell’essere parte del progetto Android One che permette di vivere un’esperienza Android pura ad un prezzo accessibile.
Ho apprezzato anche il design della fotocamera e la costruzione leggera e resistente: è un buon muletto da buttare nella sacca per la spiaggia senza troppe preoccupazioni per sabbia e graffietti e per chi vuole un’interfaccia semplice, senza duplicazioni di App e senza blootware.