La domanda sul “siamo soli in questo universo” resta ancora senza una risposta precisa. Da anni, diverse teorie ipotizzano la presenza di Ufo e di extraterrestri che potrebbero presto entrare in contatto – qualora non lo abbiano ancora fatto – con il nostro mondo. Sino ad oggi, le istituzioni politiche non hanno mai supportato tal genere di teorie, ma proprio nel corso di quest’anno è avvenuto un qualcosa di rilevante.
Durante la scorsa primavera, il Pentagono ha deciso di pubblicare tre video in cui sono identificati “tre oggetti non ben identificati”. Questi oggetti, stando ai report dell’istituzione statunitense, sembrano muoversi rapidamente ed essere propensi ad improvvise accelerazioni.
Anche se il Pentagono non parla apertamente di Ufo e di extraterrestri,
l’allusione alla possibile presenza di entità non presenti su questo mondo c’è ed è visibile. A tal proposito, proprio, in queste settimane son tornate ad essere riportate le parole di David Fravor, ex militare della marina statunitense che nel 2017 entrò in contatto con uno di questi “oggetti non identificati”. Secondo Fravor, l’oggetto (è possibile parlare di Ufo?) si muoveva in maniera irregolare ed è scomparso dopo pochi secondi.Dall’avvenuta pubblicazione di questi video da parte del Pentagono, le teorie sulla presenza degli alieni hanno ripreso vigore. La presenza di questi filmati non è ovviamente un evento causale. Il Governo degli Stati Uniti, infatti, già dal 2012 finanzia una ricerca per evidenziare una possibile interferenza degli Ufo con la vita terrestre.