Di base l’idea del Governo è di agevolare il cambio generazionale proprio per la suddetta fascia di utenti, ma è anche vero che ci troviamo di fronte alla possibilità di accesso a prescindere dalla singola necessità. In altre parole, nessuno vi chiederà il motivo per cui state acquistando il televisore, né comunque di rottamare un vecchio modello. L’unica cosa da fare consiste proprio nello scaricare una autodichiarazione dal sito ufficiale, e compilarla dichiarando di non aver già usufruito
del bonus, e sopratutto di avere un ISEE famigliare inferiore ai 20’000 euro.
Fatto questo non dovrete fare altro che presentare il documento direttamente in cassa, il negozio non conta, può essere un rivenditore di elettronica come un supermercato, ed automaticamente verrà attivato uno sconto effettivo pari al massimo di 50 euro sullo scontrino della spesa istantanea.
Nell’eventualità in cui temiate di dover cambiare televisore a causa dell’aggiornamento al DVB T2, sappiate che potete fare un piccolo test. Prima di tutto ricordate che tutti i modelli commercializzati in data successiva al Dicembre 2017 sono da considerarsi compatibili, poiché lo sono per legge; in caso contrario basterà collegarsi al canale 100 o 200, se verrà visualizzato il messaggio MAIN TEST H264 HEVC, allora non avrete alcun tipo di problema.