Il commercio si sa , è sostanzialmente il motore che muove l’economia e la finanza di ogni Stato, senza di esso non ci sarebbero spostamenti di capitali quindi il tutto sarebbe a dir poco statico perciò inutile.
Una delle più grandi piaghe che lo affligge però è senza dubbio quella delle banconote false, le quali, a seguito delle truffe finanziarie, risultano uno dei maggiori mali che nuocciono all’economia di un paese, tra cui il nostro.
I malfattori generalmente preferiscono falsificare delle banconote nei tagli da 20 e 50 euro, questo poichè i tagli più grandi stimola un maggiore attenzione in chi gli riceve, cosa che abbassa la percentuale di successo, ecco alcuni piccoli ma utili consigli per riconoscere le banconote fasulle.
Cosa osservare
Sostanzialmente dovreste partire dal dettaglio più ovvio, ovvero la filigrana, presente in tutte le banconote autentiche e visibile in controluce, spesso però imitata con successo dai truffatori, cosa che da sola non la rende una certezza di autenticità.
Proprio in virtù di ciò, oltre alla presenza della filigrana, dovrete badare ad altri dettagli, in particolare alla carta, la quale risulta rumorosa allo stropicciamento e presenta in bassorilievo l’immagine della creatura immaginaria Europa, visibile solo da determinate angolazione e assente nelle carte moneta fasulle.
Se ciò non dovesse bastare a convincervi, potreste ricorrere, se siete degli esercenti, a strumenti elettronici creati ad hoc per riconoscere le banconote false, essi infatti a seguito di uno scan delle carta, faranno diagnosi di certezza o di autenticità o di falsità, sono facilmente reperibili online.