Contraffare il contatore sembra essere la scelta più logica quando si vogliono abbassare i costi e non privarsi di nulla, eppure questa soluzione totalmente illecita non rappresenta che un’arma a doppio taglio oltre ad un’infrazione della legge a tutti gli effetti. L’utilizzo di magneti e punzonatori, infatti, non è mai una scelta idonea perché conduce non solo le società erogatrici a sospettare della condizione del contatore stesso, ma spinge le stesse ad inviare controlli specifici i quali non potranno mai terminare in bene.
Contatori contraffatti: altri due modi per risparmiare in sicurezza e legalità
Venendo colti in flagrante, il rischio di intercorrere in sanzioni civili e penali è molto alta e non da sottovalutare. Proprio per tale motivazione, rischiare di dover risarcire il danno ed eventualmente affrontare una causa non vale la pena ed è per questo che oggi vi illustriamo in breve due metodi per risparmiare in bolletta, i quali potranno risultare sicuramente efficaci e non troppo difficili da perseguire.
Il primo metodo consiste nel cambiare piano energetico e fare affidamento alla nuova categoria di contratti, quelli dedicati al risparmio. Grazie alle nuove tecnologie, infatti, esistono dei piani che consentono agli utenti di risparmiare energia ogni giorno e effettuare le mansioni domestiche gratuitamente; tra questi ci è impossibile non citare il piano Ore Free di Enel Energia.
Una seconda modalità idonea al risparmio è invece quella di fare richiesta per i bonus luce e gas di cui tanto si è discusso in lockdown; purtroppo questa modalità non è accessibile a tutti i cittadini, ma potrebbe rappresentare un aiuto non indifferente per molti: qui per tutti i dettagli..