Ricevere delle email truffa sembra essere sempre più frequente tra gli utenti, i quali non sanno più cosa fare. Riconoscere tali frodi, per fortuna, è divenuto molto semplice eppure, nonostante tutto, in alcuni casi i cybercriminali riescono a portare comunque i loro piani al successo rappresentando una minaccia molto seria per la sicurezza degli utenti più deboli.
Difendersi dal phishing che è il mezzo più utilizzato, in fin dei conti, è alla portata di tutti: proprio per questo motivo oggi vi sveleremo come evitare di rimanere coinvolti in situazioni poco piacevoli.
Truffe bancarie, mai fidarsi delle email in questi casi specifici: un doppio controllo è d’ordine
Le truffe bancarie si presentano sotto vari formati eppure quello delle email sembra essere da sempre il più frequente. Il phishing, per l’appunto, consiste nel creare una email copia delle comunicazioni ufficiali così da illudere gli utenti e acquisire la loro fiducia.
Nonostante il lavoro possa esser fatto bene, per fortuna in tali truffe bancarie vi sono sempre degli elementi distinguibili che consentono all’utente di far scattare quel campanellino d’allarme e non cadere nella trappola. Tra questi, i più importanti sono:
- Indirizzo email da cui il messaggio viene recapitato: cliccando sui dettagli sarà possibile notare che l’email non è ufficiale ma bensì apparirà subito strana e dubbiosa;
- Oggetto della comunicazione: se l’email ha l’intenzione di fare effettuare log in o tratta di bonifici, carte, conti bloccati si tratta di una truffa, nessun istituto bancario avvisa i suoi clienti in tal modo;
- Errori grammaticali: nelle comunicazioni ufficiali trovare un errore grammaticale o di sintassi è alquanto rarissimo.