Sapere cosa l’Universo possa riservare alla Terra è praticamente impossibile: nonostante gli studi avanzati dalle agenzie spaziali, infatti, conoscere cosa nello Spazio avviene non è sempre possibile. Tra le paure più diffuse in tal merito, ad esempio, vi è senza ombra di dubbio quella inerente agli asteroidi, i quali potrebbero impattare con il nostro Pianeta e causare dei danni non indifferenti.
Non è un mistero che in tal senso NASA ed ESA occupino grandi risorse, le quali potrebbero persino essere aumentate in vista del 2029, anno in cui Apophis tornerà a viaggiare nella Via Lattea.
Già nominato in abbondanza lo scorso anno, Apophis è uno degli asteroidi la quale traiettoria è disegnata in prossimità della Terra. Con un viaggio infinito che si ripete periodicamente, lo stesso corpo fluttuante tornerà a viaggiare in prossimità del pianeta nell’aprile del 2029
.Con un diametro di 167 metri e una lunghezza di 460 metri, lo stesso incute assai timore soprattutto perché la distanza a cui navigherà da noi ammonta a soli 30 mila chilometri. Attualmente, quest’ultima non è spaventosa: NASA ed ESA hanno confermato che non c’è da preoccuparsi poiché è più che sufficiente affinché l’asteroide non causi danni al nostro ecosistema.
Le carte in gioco, in ogni caso, potrebbero mutare se per una qualche ragione la traiettoria di Apophis dovesse virare anche di qualche grado. C’è da preoccuparsi? Assolutamente no, non lasciate che le fake news vi terrorizzino senza ragione.