La progressiva riduzione dell’uso del pagamento contante a favore di nuovi metodi di pagamento è di sicuro uno degli obiettivi principali di questo governo; soprattutto per favorire la tracciabilità dei pagamenti, strumento importantissimo per la lotta all’evasione fiscale. Tuttavia a questo si aggiunge la speranza di favorire la ripresa economica del paese dopo il duro colpo inferto dalla pandemia soprattutto per i settori della ristorazione e degli elettrodomestici.
Il decreto agosto non riesce a raggiungere un bonus sufficiente per dare un effettivo scossone ai consumi ma comunque muove un primo passo in questa direzione. Il fondo cashback era già stato introdotto con la scorsa manovra di bilancio; tuttavia i fondi erano stati utilizzati per le misure d’emergenza introdotte con il decreto Rilancio. Con il decreto agosto si rifinanzia il bonus Bancomat.
L’obiettivo fissato è quello di strutturare un sistema di rimborsi semestrali che permettano di ricevere fino a 2’000 euro l’anno. A regolare condizioni e modalità di attuamento, così come i criteri di attribuzione, sarà il Ministero dell’Economia e delle Finanze; a incidere sulle assegnazioni, a quanto pare, anche la massa e la frequenza degli acquisti.