Il noto battle royale di Epic Games, Fortnite, è stato rimosso dall’App Store e dal Play Store, nonostante sia stato sempre dichiarato il gioco più apprezzato dell’anno dalla maggior parte degli utenti.
Per questo motivo, Epic Games, ha dichiarato guerra a Apple e Google dopo che questi hanno rimosso il battle royale dalle loro piattaforme. Scopriamo insieme il motivo di questa rimozione.
Il motivo del ban di Fortnite è da attribuire ad una nuova feature introdotta dall’azienda all’interno del gioco. Sono mesi che Epic Games contratta con Google e Apple per ottenere delle agevolazioni sulle tasse che entrambe le aziende impongono sugli acquisti. Per chi non lo sapesse, infatti, sia Google che Apple trattengono il 30% di tutti gli acquisti che vengono fatti tramite le loro piattaforme.
Epic Games pensava di aver trovato una soluzione alla faccenda semplicemente aggiungendo una nuova funzione di pagamento alternativo. In realtà, questa ha portato solo al ban da parte di Google e Apple. L’azienda ha infatti introdotto qualche giorno fa una feature che permette di far risparmiare il 20% sugli acquisti all’interno del gioco senza passare per le piattaforme di Apple e Google.
Questa nuova aggiunta non è piaciuta per niente alle due case che, prontamente, hanno deciso di rimuovere il gioco da App Store e Play Store. Di risposta, Epic Games ha deciso di portare entrambe in tribunale. La richiesta è quella di ridurre l’elevata tassazione del 30% sugli acquisti per tutte le aziende. Non ci resta che attendere per scoprire come andrà a finire la vicenda, per il momento però non è più possibile scaricare il gioco su entrambe le piattaforme.