Il progetto ha già mandato in orbita circa 600 satelliti, chiamati cubesat, che lavorano in coordinazione con i trasmettitori di terra; tuttavia il numero di satelliti non ha neanche raggiunto la metà di quelli previsti dal progetto che, a pieno regime, dovrebbe raggiungere i 1’200 dispositivi. Un progetto tanto ambizioso prevede una spesa di circa 10 miliardi di dollari.
I primi test sulla velocità di navigazione parlano di una forbice che oscilla tra gli 11 Mbps e i 60 Mbps
mentre per quanto riguarda la latenza dovrebbe essere stato registrato un ping tra i 31 ms e i 94 ms. A fronte di una velocità di navigazione più che accettabile la latenza risulta ancora troppo incisiva. Va tuttavia tenuto in considerazione più di un fattore; in primis si tratta ancora di test, inoltre la rete Starlink non è neanche a metà della sua completezza.A commentare i risultati dei test lo stesso Elon Musk: “Puntiamo a una latenza inferiore a 20 millisecondi, in modo che si possa giocare a un videogioco a risposta rapida a un livello competitivo“. Non resta dunque che attendere il prossimo step di questo nuova tecnologia per la connessione inerente che potrebbe rivoluzionare la navigazione.