L’esperimento forzato dello smart working per colpa della pandemia da coronavirus a Londra ha avuto in alcuni casi un successo così clamoroso che addirittura ora alcune grandi aziende britanniche hanno annunciato che migliaia di dipendenti lavoreranno per sempre da casa anche dopo la fine dell’emergenza covid, mettendo in allarme le stesse autorità cittadine. È il caso della Schroders, multinazionale inglese di gestione del risparmio con sede nella City. La banca di investimenti infatti è diventata la prima grande istituzione londinese a dire ai lavoratori che non sarà più richiesta la presenza in ufficio cinque giorni alla settimana, anche dopo che la pandemia di Covid sarà passata. A rivelarlo una circolare interna di cui è venuto in possesso il quotidiano Telegraph.
Cosa si prospetta in questo futuro prossimo
Fonti interne dell’azienda infatti affermano che il gruppo non si aspetta un ritorno alla vita lavorativa come l’hanno conosciuta generazioni di professionisti ma al contrario molta più flessibilità su dove e quando i dipendenti svolgono il proprio lavoro. In particolare il personale sarà libero di concordare i modelli di lavoro con i rispettivi manager decidendo di volta in vola la presenza in sede. Le nuove regole – svelate in un messaggio interno al personale e nei documenti sulla intranet aziendale – devono ancora essere formalizzate ma potrebbero ora spingere un’ondata di rivali a seguire lo stesso esempio. Una notizia che era nell’aria visto che diversi sondaggi tra i colletti bianchi inglesi indicano un netto favore per lo smart working ma accolta in modo decisamente preoccupato dall’amministrazione della capitale inglese e dallo stesso governo centrale.
Del resto Boris Johnson ha invitato i britannici a tornare in ufficio già la settimana scorsa ma le aziende e i dipendenti sembrano riluttanti a voltare le spalle alla rivoluzione del lavoro a distanza. Ad oggi, complice però anche la stagione estiva, la stessa City sembra un deserto. Il governo dal suo canto ha bisogno che le città tornino a essere quelle di prima per salvare le tante attività come caffè, pub e ristoranti che si affidano agli impiegati per sostenersi. Lo stesso sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha lanciato un appello perché si ritorni a popolare gli uffici perché “se tutti decideranno di lavorare da casa il centro di Londra avrà grandissimi problemi” con tante piccole imprese costrette a chiudere.