Iniziare una conversazione piacevole non è un problema con Signal, ora disponibile non solo per Android ed iOS ma anche su PC grazie al supporto diretto alle comunicazioni su Windows 10, Linux e macOS. L’intento è quello di dire basta alla divulgazione dei dati scambiati all’interno delle stanze di conversazione. Lo spionaggio non ha mano larga grazie ad un substrato multiplo di crittografia che sfrutta i più sofisticati algoritmi di protezione.
Rispetto a WhatsApp – solo recentemente reduce dall’integrazione del segreto di conversazione per chiamate e video call – Signal prevede nativamente il segreto per ogni contatto. Rispetto a Telegram, inoltre, non ammette margine di errore per l’uso delle chat segrete, visto che ogni stanza è protetta a monte contro attacchi del tipo man-in-the-middle vari e potenziali. Con la nuova applicazione tutto ciò non può succedere.
Oltretutto è estremamente semplice da usare. Conserva un minimalismo impeccabile che non preclude l’uso di funzionalità comuni come semplici testi ed arricchimenti di vario tipo. Tra questi, ad esempio, troviamo la disponibilità per emoji, GIF e sticker insieme a potenti strumenti di condivisione ad hoc per upload e download di immagini, video e documenti nelle più note estensioni.
Il sistema di criptaggio è all’avanguardia in ogni contesto. Si può scaricare la nuova app gratuita attraverso App Store e Play Store ed eventualmente per piattaforme Desktop attingendo al sito ufficiale.