Molto spesso ci ritroviamo in situazioni spiacevoli con i nostri smartphone e non individuiamo neanche il motivo di ciò. Ci troviamo in situazioni in cui il nostro dispositivo è quasi scarico, abbiamo bisogno di effettuare una telefonata ma ciò non è possibile a causa del nostro credito insufficiente. Eppure, eravamo convinti di aver effettuato una ricarica completa che ci consentisse di fare tutto ciò che volevamo. Nel caso in cui dovreste trovarvi in questa situazione, probabilmente siete stati vittime dei servizi VAS. Queste, infatti, possono essere avviati dall’utente stesso senza che lui se ne accorga. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Servizi VAS: gli utenti più distratti cadono nella trappola degli operatori telefonici
Ma cosa sono i servizi VAS? Non sono altro che quei servizi a valore aggiunto a cui l’utente può accettare di essere iscritto in qualche momento di distrazione. Questi possono essere attivati in diverse situazioni: su un annuncio comparso sul proprio display o tramite chiamata di un operatore stesso. Una volta che l’utente accetta questi tipi di servizi, i soldi vengono detratti automaticamente.
Nonostante questa situazione veramente disagevole, c’è un modo efficace per difendersi dall’attivazione dei suddetti servizi. Sarà necessario chiamare il vostro operatore telefonico e successivamente dovrete fare questi passaggi:
- Richiedere la disattivazione del servizio indesiderato;
- Richiedere l’attivazione di un blocco contro le attivazioni di questo tipo;
- Fare richiesta per un rimborso del denaro sottratto.
È necessario sapere che la procedura di rimborso può essere effettuata solo nel momento in cui l’attivazione è avvenuta dopo 24 ore dall’effettiva richiesta. Proprio per questo motivo, è consigliabile andare a vedere al più presto le movimentazioni del credito residuo. Così facendo, non lascerete mai nessun dettaglio al caso.