Difficile che qualcosa possa andare storto nel compiere la cosiddetta MNP. Eppure ci sono delle istruzioni che devono essere seguite scrupolosamente per evitare problemi. La prima cosa da fare è recuperare il codice della SIM. Operazione che potrebbe sembrare semplice ma con le nuove nano-SIM non è da darsi per scontata. Il codice, infatti, potrebbe non essere stato stampato sul supporto oppure siamo in presenza di una scheda di taglio superiore adattata in modalità fai-da-te. In tal caso recuperare il codice SIM potrebbe sembrare impossibile.
Per portare a termine l’operazione di lettura CCID possiamo usare il software del telefono. Da Impostazioni > Generali scorriamo fino alle info fino ad individuare la voce ICCID. Copiamo il codice numerico che dovrà essere indicato per effettuare il trasferimento del numero. Su Android esistono anche utility specifiche come Seriale SIM v2
.Dopo aver recuperato questa fondamentale informazione assicuriamoci di tenere a portata di mano carta d’identità, codice fiscale, indirizzo email valido e altre informazioni anagrafiche. Di fatto è possibile completare la procedura solo se siamo gli intestatari legittimi del numero.
A questo punto non bisogna fare altro che scegliere l’offerta più soddisfacente. Abbiamo l’opportunità di effettuare portabilità online o in negozio con gli operatori più famosi nelle vesti di TIM, WindTre, Vodafone e Iliad. Nulla ci vieta inoltre di scegliere le offerte MVNO. La procedura, anche in questo ultimo caso, non cambia.
Fatta richiesta si ottiene un numero provvisorio che si renderà disponibile fino a portabilità avvenuta. Solitamente passano da 2 a 3 giorni lavorativi anche se in alcuni casi non è raro incorrere in tempistiche fino a 7 giorni. Durante tale fase si continua a chiamate, messaggiare e navigare dalla nuova SIM che non mostrerà il numero di telefono. La vecchia SIM viene così disattivata entro i tempi previsti ed avremo il nostro numero nuovamente attivo. Tutto molto semplice.