Lo smartphone rappresenta il nostro compagno di viaggio ideale. Al suo interno una serie di funzioni e tecnologie fornisce il giusto approccio al multi-tasking intensivo ma in alcune occasioni la sua utilità si riduce alle sole funzioni locali. In alcuni frangenti, infatti, l’assenza di una linea diretta con il mondo esterno influisce assai negativamente sulla nostra soddisfazione.
Esistono casi in cui è più opportuno rivolgersi ad un telefono satellitare. Tale dispositivo, infatti, è perfetto per l’outdoor. Idoneo, ad esempio, per le escursioni in alta montagna, una giornata al mare ed in tutte quelle occasioni in cui la copertura di rete con le normali linee telefoniche potrebbe andare in modalità offline. Ecco cosa consiglia Garmin.
Telefono satellitare batte smartphone: ecco quando non puoi farne a meno
In caso di emergenza una comunicazione efficace è di vitale importanza. Il confine tra la vita e la morte si riduce alle comodità della vita moderna riconducibili all’utilizzo di appositi strumenti ad hoc. Lo smartphone potrebbe non bastare in zone isolate in cui la rete spesso non è disponibile. A questo si sostituisce non solo il telefono satellitare ma anche un GPS in grado di captare il segnale dal satellite che per ovvie ragioni non può smettere di funzionare.
Risulta abbastanza chiaro che uno smartphone satellitare è più utile di un tradizionale dispositivo che aggancia le reti 4G e 5G degli operatori terrestri. Questi risultano essere più limitati.
Un dispositivo satellitare consente invece di avere un segnale sempre attivo per comunicare la propria posizione geografica e richiedere i soccorsi in qualsiasi momento. Serve per avere una comunicazione veloce in situazioni di pericolo. La cosa essenziale è trovarsi in un punto in cui non vi siano ostacoli tra noi ed il satellite. In tale condizione è plausibile pensare di poter accedere alla reti di comunicazione con messaggi di testo, chiamate e, se previsto, anche Internet.
Una volta agganciata la cella il segnale rimbalza da un satellite all’altro fino a giungere a destinazione. La rete satellitare è privata e pertanto occorre sottoscrivere un abbonamento ad hoc con un fornitore di servizio che assicura copertura ottimale sul 100% della superficie terrestre.