Per quel che riguarda il nuovo aumento del canone PostePay si prevede un contributo di 12 Euro. Il costo per ottenere la carta sarà ancora di 5 Euro ai quali aggiungere una ricarica iniziale minima di almeno 15 Euro. Per le commissioni non ci sono variazioni di sorta ad eccezione dei bonifici Extra UE per i quali si prevede un +1,10% dell’importo del prelievo stabilito a partire dalle nuove disposizioni impartite in data 1 Luglio 2019.
Nonostante questa incresciosa incombenza economica le carte PostePay restano il caposaldo della piccola gestione finanziaria degli italiani. La versione Evolution
, dotata di IBAN, è ideale per le operazioni bancarie più disparate. Consente di ricevere stipendio, pensione o bonifici diretti. Utile per domiciliare le bollette e per effettuare bonifici in Italia,in Europa ed all’estero. Una volta ricaricata il saldo si aggiorna all’istante mostrando il nuovo importo visibile anche comodamente dall’app ufficiale. La ricarica si effettua in maniera semplice presso le tabaccherie, l’apposita applicazione, attraverso il sito postepay.it oppure per mezzo degli sportelli automatici ATM disponibili in 40.000 punti vendita e 12.000 uffici postali.Nulla ad invidiare alle più blasonate soluzioni bancarie che passano per carte di credito e conti correnti. Il suo utilizzo è comodo e versatile grazie anche all’applicazione di controllo che consente di gestire pagamenti, utenze e tutta una serie di altre operazioni. Tra queste l’acquisto dei biglietti del trasporto pubblico urbano, il carburante e la sosta a pagamento su striscia blu. Grazie al servizio P2P, inoltre, è possibile scambiare denaro con i membri della comunità.