Dopo le truffe dei servizi VAS, arriva la frode delle offerte tariffarie mai richieste. Queste coinvolgono un numero più o meno ristretto ma ignaro della loro attivazione. L’anomalia sta anche nel fatto che alcuni degli utenti si siano addirittura ritrovati l’eventuale cancellazione dell’opzione tariffaria precedentemente attivata e desiderata con consapevolezza. L’altro elemento preoccupante riguarda quella cerchia che i truffatori prendono particolarmente di mira. Si tratta di quelle schede SIM attive, ma utilizzate di rado da parte del possessore. Su queste il malfattore aumenta le tariffe senza difficoltà riuscendo così nelle truffe silenziose.
In alcuni casi il primo mese della nuova opzione tariffaria è gratis, e si rinnova in automatico a pagamento i mesi successivi. In altri casi, invece, anche il primo mese si paga. I truffatori del caso sono i rivenditori, i call center dedicati alla post vendita e i più noti operatori di telefonia mobile che operano sul territorio italiano (che ovviamente non tengono conto degli obblighi previsti dalla loro mansione). Va sottolineato che tale frode NON TOCCA ASSOLUTAMENTE LE COMPAGNIE TELEFONICHE LEALI CHE LAVORANO OGNI GIORNO PER I PROPRI CLIENTI.
Truffe silenziose: i modi per limitare la frode
Per limitare alcune delle attivazioni non richieste, diversi operatori negli ultimi tempi hanno deciso di introdurre un codice da utilizzare una sola volta, necessario ad attivare l’opzione tariffaria. I clienti scelti, una volta accettata l’offerta proposta dal rivenditore, ricevono un codice numerico da comunicare ad egli per autorizzarlo ad attivare l’offerta prestabilita. Inoltre è bene tenere sempre sotto controllo il credito, i movimenti e le offerte attive sulla propria SIM (specialmente quelle silenziose). A tal punto basterà contattare immediatamente il Servizio Clienti del proprio gestore per provare a risolvere la situazione al meglio.