Al giorno d’oggi chiunque ha la necessità di conservare il proprio denaro e per farlo molto spesso si utilizza il conto corrente. Utilizzare i conti correnti risulta infatti ad oggi molto utile anche per non portarsi sempre dietro banconote e per effettuare pagamenti contactless. Nonostante questo, conviene mantenere la giacenza bassa, scopriamo insieme perché.
Come già detto precedentemente, avere un conto corrente è molto utile al giorno d’oggi e molto spesso anche indispensabile per pagare alcune cose, come per esempio per pagare a rate o per richiedere il mutuo di una casa. Se infatti normalmente è sufficiente possedere una carta prepagata con un codice Iban, per effettuare delle operazioni più complesse è per forza necessario avere un conto.
Per mantenere i costi di questi ultimi più bassi, è comunque necessario mantenere la giacenza media su livelli bassi
. Uno dei motivi principali è l’inflazione, dato che non vengono più offerti rendimenti significativi sul denaro che conserviamo su questi conti. Oltre a questo, uno dei validi motivi per mantenere la giacenza bassa sono i costi gestionali del conto. Esiste infatti la così detta imposta di bollo annuale che ha un costo pari a 34,20 euro. Quest’ultima va pagata anche se si possiede un conto corrente base ma, nel caso in cui la giacenza media annuale sia inferiore ai 5000 euro, non è obbligatorio pagarla.Mantenere il valore della giacenza dei conti correnti bassa ha dunque dei risvolti positivi se si vuole risparmiare denaro nonostante si abbia un conto. Anche in caso di pignoramenti, poi, è conveniente non avere più di 1379,49 euro sul conto in quanto in questi casi non potrà mai essere pignorato.