La fascia media del mercato degli smartphone continua a popolarsi con nuovi dispositivi, ed una delle ultime new-entry è proprio lui: Motorola G 5G Plus. Uno smartphone tutto fare che offre all’utente un pacchetto piuttosto consistente di funzionalità, che pecca sotto alcuni aspetti ma che brilla da altri punti di vista.
Design
Si tratta di un medio-gamma, per cui presenta una serie di rinunce dal punto di vista costruttivo, che hanno permesso all’azienda di inserire questo smartphone all’interno della fascia dei 300-400 euro.
Il primo aspetto da tenere in considerazione è quello dell’ergonomia, garantita dalla forma allungata a 21:9, però un po’ appiattita dalla qualità costruttiva dello smartphone. Questo, infatti, è realizzato in materiale plastico e la sensazione che restituisce al tatto è quella tipica che abbiamo avuto con altri smartphone Motorola di fascia bassa. La cover posteriore, poi, trattiene molto le ditate, ma molto bella la trama e la colorazione blu.
Ovviamente, il suo form-factor “a telecomando” può piacere oppure no, e può risultare scomodo in determinate situazioni. E’ presente poi il lettore dell’impronta digitale posto su uno dei lati dello smartphone.
Display
Motorola G 5G Plus sfoggia uno schermo IPS da 6,7 pollici, con risoluzione pari a 1080 x 2520 pixels e frequenza di aggiornamento di 90 Hz. Abbiamo apprezzato in modo particolare la riproduzione dei colori, specie dei contrasti, e ciò non ci ha fatto rimpiangere l’assenza di una tecnologia AMOLED o comunque di nuova generazione. Ciò che proprio non ci è piaciuto, però, sono le sue cornici in pieno stile fascia bassa, molto grosse e decisamente poco estetiche.
Hardware e Software
Ad alimentare questo Motorola G 5G Plus è un processore Qualcomm Snapdragon 765 (1×2.3 GHz Kryo 475 Prime & 1×2.2 GHz Kryo 475 Gold & 6×1.8 GHz Kryo 475 Silver), con modem X52 per il supporto alle Reti di quinta generazione. Il tutto è accompagnato da una GPU Adreno 620, compagno fidato per le nostre sessioni di gioco, che ci ha consentito di eseguire anche titoli più impegnativi senza troppe rinunce, ed una memoria che ci ha fatto un po’ storcere il naso. Il processore, infatti, è coadiuvato da soli 4 GB di RAM ed appena 64 GB di spazio di archiviazione interna. Espandibile, sì. Ma ci aspettavamo una combo migliore. Ricordiamo, tuttavia, che questa sarà la sola versione commercializzata in Europa, mentre i mercati esteri potranno beneficiare di un modello con 6 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione interna, già più appetibile.
A rendere il tutto più armonioso è il software, che offre un’esperienza Android quasi stock. Android 10 offre, infatti, una user experience molto simile a quella che si potrebbe avere da un Google Pixel, e Motorola non ha voluto stravolgere questo tipo di esperienza, senza eccedere nelle personalizzazioni e nel bloatware. Restano, comunque – e fortunatamente – le Moto Action, ovvero tutte quelle azioni che ci consentono di interagire con lo smartphone in modo rapido. Dall’altro lato, però, la presenza di uno schermo piatto ci impedisce di utilizzare le Moto Gestures sui bordi.
Spendiamo anche qualche parola sul comparto audio, che è di tipo mono e sfrutta l’altoparlante posto nella parte inferiore dello smartphone. L’altoparlante ha un volume molto alto, ma sacrifica alcune frequenza, come quelle alte ed i bassi. E’ poi presente un jack audio da 3,5 millimetri, un plus per i nostalgici delle cuffie cablate.
Fotocamera
Motorola G 5G Plus è dotato di una quad-camera esterna con un sensore principale da 48 MP, una grandangolare da 8 MP, una lente Macro da 5 MP ed un sensore di profondità da 2 MP. Tutto sommato, la fotocamera funziona piuttosto bene. E’ capace di regalarci degli ottimi risultati anche nella registrazione video, che ricordiamo supportare il formato 4K @30fps.
E’ poi presente un doppio foro per la selfie camera, che incorpora un sensore tradizionale da 16 MP ed un obiettivo grandangolare da 8 MP. Quest’ultimo risulta particolarmente utile quando vogliamo realizzare un selfie di gruppo, o comunque quando vogliamo catturare più oggetti nella scena.
Batteria e conclusioni
La batteria è il vero punto di forza di questo smartphone. Con una unità da ben 5.000 mAh ed una ricarica relativamente veloce (supporta la ricarica a 20 W), Motorola G 5G Plus ci garantisce un’autonomia senza precedenti. Questo, probabilmente, è uno degli aspetti più favoriti dagli utenti della fascia media che non vogliono costantemente sentirsi obbligati a ricaricare il proprio smartphone, e che necessitano di andare oltre una tipica giornata di utilizzo stress ed arrivare a sera con ancora il 30% della batteria.
Rispetto ad altri competitor, come lo Xiaomi Mi 10 Lite o il recente OnePlus Nord, questo smartphone riesce a garantire almeno due ore in più di utilizzo.
Con questo smartphone, pensiamo che Motorola abbia centrato in pieno il suo obiettivo, ovvero quello di realizzare un dispositivo al di sotto dei quattrocento euro che sia capace di offrire buone prestazioni su tutti i comparti. Motorola G 5G Plus è sicuramente uno smartphone che ci è piaciuto e che consigliamo, in particolar modo a coloro che sono alla ricerca di un campione di autonomia.