Le preferenze top del mercato auto del costruttore francese virano in direzione delle proposte Renault Clio, Capture e Megane. Non sono ai vertici della categoria ma sono le più popolari. Per la Clio si favorisce lo sviluppo di una inedita variante Full Hybrid mentre per le altre due si opta per una soluzione di tipo Plug-In. In comune c’è un motore 4 cilindri aspirato connesso ad un motore elettrico primario ed un’unità secondaria che assolve al compito di starter e generatore. La trasmissione è unica nel suo genere con una soluzione simil-meccanica sincronizzata ed automatica ma senza frizione.
Sui rapporti corti viene preferito il motore elettrico con la componente endotermica che interviene sui lunghi rapporti. Le batterie compensano i vuoti di coppia offrendo maggiore rendimento nel trasferimento di coppia e potenza.
Per la Renault Clio si offrono 140 cavalli combinati con l’80% delegato alla parte elettrica. Frequenti soste consentono di ricaricare la batteria con un consumo medio che si assesta in misto a 4,3 l/100 km, con 82 g/km di CO2 emessi.
La Renault Captur, invece, adotta una soluzione più generosa con 160 cavalli gestiti da una batteria sovradimensionata che richiede da 3 a 5 ore per completare il processo di ricarica completo. Il motore a benzina interviene di rado con la casa madre che dichiara da 50 a 65 Km di autonomia solo elettrico su strade extra urbane. Il basso consumo è attestato dai test che vedono un ragguardevole risultato per 1,4 l/100 km e 32 g/km di emissioni.
La Renault Megane, infine, offre sensazioni eccellenti con il suo E-Tech plug-in hybrid ceh porta tutto a 1,3 l/100 km e 28 g/km. Spaziosa e comoda per famiglie grazie alla sua livrea sovradimensionata diametralmente opposta alla Captur.
I modelli saranno disponibili a partire dall’autunno a prezzi rispettivamente consigliati di 24.200 franchi per la Clio Zen, 38.100 franchi per la Captur e 40.200 franchi per la Megane GrandTour Zen.