Le banche italiane lo sappiamo bene, sono le custodi (a tratti le padrone) dei soldi dei cittadini italiani, i quali, ovviamente, per tenere al sicuro i propri risparmi dai comuni ladri d’appartamento, li depositano sul loro conto, in modo anche da poter fruire di numerosi servizi fiscali altrimenti inaccessibili.
Le banche infatti, oltre a garantire la sicurezza del nostro denaro, consentono a chi ne ha bisogno di effettuare una miriade di operazioni, dal pagamento di assegni alla corrispondenza di cambiali, tutte possibilità a cui si può accedere solo tramite un conto corrente.
Gli italiani spesso però usano il proprio conto corrente come una sorta di conto deposito, essi infatti non fanno altro versare i propri risparmi, anche di una vita, sul conto intestato, in modo da avere le spalle coperte in caso di emergenza o di arrivare poi a togliersi magari qualche sfizio importante.
Depositare si, ma senza esagerare, ecco perchè
Ovviamente l’idea di risparmiare è sempre buona, in un articolo ad hoc vi abbiamo anche spiegato quanto dovreste mettere da parte ogni mese, però tenere i soldi fermi sul conto corrente per lunghi periodi non è una brillante iniziativa, eccone i motivi.
Restando i soldi fermi sul conto corrente classico, essi andranno incontro a piccoli depauperamenti legati ai costi di gestione e agli interessi, a cui poi va anche accostata la compressione del potere di acquisto legata all’inflazione.
In più c’è da tener conto che, i soldi così depositati sono ovviamente facilmente visibili all’Agenzia delle Entrate, la quale a seguito magari della presenza di cartelle esattoriali insolute o conguagli fiscali da corrispondere, potrebbe procedere ad un prelievo forzoso nei vostri risparmi per saldare il debito.
In definitiva l’idea del risparmio è sacrosanta, ma ci sono delle soluzioni molto più adatte, come ad esempio un conto deposito.