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Intelligenza artificiale: il film più vecchio del mondo torna a nuova vita

Una nuova dimostrazione delle incredibili applicazioni dell’intelligenza artificiale anche nel mondo dell’arte; il merito va a sta volta a Denis Shiryaev. Il ragazzo, uno YouTuber, sfruttando un agglomerato di reti neurali ha potuto ringiovanire in modo spettacolare quello che viene considerato il film più vecchio del mondo. Il risultato che viene fuori è incredibile; fotogrammi ingranditi, a colori e con una fluidità inimmaginabile per l’epoca del girato.

La pellicola risale al 1888 diretta, se di regia si può parlare, da Louis Le Prince nella data del 14 di ottobre. Il film prende il nome di Roundhay e vede apparire sullo schermo quattro persone che caminano in cerchio in un giardino. I circa due secondi di girato vedono come protagonisti la famiglia Whitley e come set improvvisato fu usato proprio il giardino della famiglia.

Intelligenza artificiale: il processo di rinnovamento della pellicola

 

Il processo di rinnovamento sviluppato dall’intelligenza artificiale è disponibile per la visione sul sito dello Science Museum Uk. Dopo aver tagliato, stabilizzato e allineato i fotogrammi Shiryaev regolato i livelli di luminosità e ritoccato in post produzione alcuni difetti legati anche all’usura del film. Una volta completato questo processo l’intelligenza artificiale si è dedicata all’aumento della risoluzione e al riempimento degli spazi vuoti.

A lavoro ultimato la pellicola poteva contare su 250 fotogrammi, contro i 20 del girato originale, per di più riprodotti a 60 fps, un bel passo avanti rispetto ai 12 originali. Aggiunta anche la musica per dare una maggiore scenicità al girato. La pellicola cela però un mistero; una delle protagoniste, Sarah Whitley, morì solo pochi giorni dopo le riprese mettere il regista scoparve misteriosamente durante un viaggio verso Parigi.

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Pubblicato da
Redazione