Ormai la storia tra Epic Games ed il colosso di Cupertino Apple la conosciamo tutti, ma nelle ultime ore si è evoluta. Lo sviluppatore di Fortnite ha infatti vinto la prima battaglia contro Apple.
Attraverso una sentenza emessa nelle scorse ore, il giudice del tribunale distrettuale degli Stati Uniti, Yvonne Gonzalez Rogers, ha ordinato ad Apple di concedere l’accesso agli strumenti per sviluppatori che quest’ultima aveva da qualche settimana negato ad Epic Games. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Apple e successivamente anche Google hanno rimosso il gioco Fornite dai propri store, in seguito alla decisione di Epic Games di introdurre un nuovo metodo di pagamento, che non comprendesse la percentuale delle rispettive aziende. Il giudice Rogers ha dato in parte ragione ad Epic Games, che lamentava un abuso di potere da parte di Apple per una violazione che, seppur esistente, riguarda soltanto un’applicazione e non l’intero catalogo.
Così la società potrà tornare a mettere mano al proprio software ma Fortnite, almeno per il momento, resta fuori dalla porta. Non è servito asserire che Fortnite è più una piattaforma sociale che un semplice gioco per computer in relazione al fatto che milioni di giocatori prendono parte ad eventi speciali, come concerti e raduni, direttamente nel gioco.
Il Giudice ha spiegato: “Sebbene le fughe virtuali aiutano a connettere le persone, specialmente in questo periodo di pandemia da coronavirus che stiamo vivendo. Le argomentazioni portate all’attenzione da Epic Games non sono sufficientemente consistenti» per poter obbligare Apple ad accettare una violazione del proprio regolamento dell’App Store“. Non ci resta che attendere la prossima mossa del colosso di Cupertino.