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Fisco: ecco 3 cose che possono essere usate per controllare il tuo conto

Il Fisco non è mai stato amico degli evasori fiscali nonostante si sia deciso recentemente per il veto alle cartelle Equitalia che, come spiegato al link precedente, ha regalato 1000 Euro. Adesso non c’è più margine di errore con l’applicabilità di tre controlli che possono essere usati per combattere il deleterio fenomeno dell’evasione fiscale. Sono letali e funzionano. Davvero difficile sottrarsi. Ecco quali sono ed in cosa consistono.

 

Fisco adotta tre nuovi strumenti per controllare i tuoi movimenti

Tra le armi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate è ora possibile trovare: superanagrafe, ISEE e risparmiometro.

 

Superanagrafe del Fisco

La Superanagrafe è un database incrociato che prevede la collaborazione di Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza. Grazie a questo archivio di dati vengono posti a controllo tutti i movimenti, compresi saldi di inizio e fine anno, giacenza media ed entrate/uscite nel periodo considerato.

Se esiste un ragionevole dubbio su un uso illecito del denaro scatta una segnalazione su confronto delle dichiarazioni e dei dati. Il contribuente a questo punto è soggetto ad un accertamento da parte del Fisco.

 

ISEE 2020

Dal 2020 i criteri per la Situazione Economica Equivalente sono cambiati prevedendo più rigidi controlli sui conti correnti. Come indicato dalla nota ufficiale INPS di inizio anno il controllo del patrimonio mobiliare riguarderà le informazioni relative al saldo ed alla giacenza delle somme possedute sia per la dichiarazione DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) non precompilata che per quella precompilata.

 

Risparmiometro

Infine c’è il Risparmiometro, un algoritmo in grado di calcolare la differenza tra il patrimonio posseduto e quello effettivamente dichiarato. Nel 2019 è stato usato in via del tutto sperimentale per poi consolidarsi quest anno anche per quanto riguarda le persone fisiche dopo le P. IVA.

Se i risparmi accumulati superano i redditi dichiarati per oltre il 20% il Fisco attua le opportune procedure di verifica e confronto con ulteriori indagini che chiariscano la discrepanza dedotta tra i risparmi e la dichiarazione.

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Pubblicato da
Domenico