La stagione calcistica 2019/2020 si è ufficialmente conclusa, ma a breve – nel giro di tre settimane – ripartiranno le massime competizioni nazionali, a partire dalla Serie A. Oltre alle prossime esclusive, il grande Sport su Sky non va in vacanza grazie a Formula 1, tennis e playoff NBA. Per questa ragione, molti utenti ancora per i giorni a venire sceglieranno di utilizzare lo streaming IPTV.
Oltre agli oramai famosi pezzotti, nelle ultime settimane ora su Telegram ora su WhatsApp si sono moltiplicate le chat che indirizzavano a canali VPN buoni per la visione streaming di Sky. Come ovvio, la dinamica del risparmio era ed è quella preponderante per gli utenti. I numeri, sotto questo punto di vista, sono molto chiari. A differenza di un regolare abbonamento con Sky, grazie allo streaming IPTV è possibile risparmiare sino al 90% dei costi mensili.
Ovviamente però chi sceglie l’IPTV deve essere anche consapevole dei pericoli e dei rischi a cui va incontro.
Di base, i trasgressori che si affidano allo streaming illegale rischiano una sanzione amministrativa con una multa dal valore sino a 30mila euro. Ma non c’è solo questo aspetto da considerare. L’IPTV difatti è anche un reato penale. Per questa ragione, tutti i trasgressori possono anche incorrere in una funzione ben più severa. Le norme in questo aspetto sono chiare: per gli utenti, nei casi reiterati e più gravi, è anche prevista la reclusione in carcere da sei mesi sino ad un periodo massimo di tre anni.